giovedì 19 novembre 2009

Shangyo


A proposito di Parigine... il fatto che il Giappone sia un paese ad alto tasso erotico, o così pare, deriva dall'impostazione data dalla religione scintoista, secondo la quale la castità non è un valore, il corpo è ricco e sacro e non c'è distinzione tra corpo e anima. Nell'atto finale qui.. dicono 'vado' e non 'vengo', si lascia il corpo..come in una visione trascendentale. Sappiamo però quanto sia diffusa la pornografia di tipo sado-fetish, Lui ha fotografato in merito, dai negozi straripanti di indumenti particolari...agli spettacoli sadomaso, contemporaneamente esiste una censura e per alcuni aspetti, un pudore, ai massimi livelli. Un fatto sconcertante e contradditorio. Dati statistici, un inchiesta della Durex colloca il Giappone tra le nazioni meno attive come frequenza dei rapporti nelle coppie che è tra le più basse al mondo, e in più raramente si scambiano effusioni in pubblico. Ma la Shangyo, propriamente, l'industria dell'eiaculazione, del sesso, fa lavorare a tempo pieno milioni di persone..insomma a Tokyo non ci si annoia..Nei giorni di festa le ragazze dei clubs regalano come cadeau loro oggetti personali, anche i loro peli . Depravazione in senso fetish a livelli estremi. La letteratura che va per la maggiore in Giappone è affontata senza inibizioni ma senza passione, e anche la prostituzione, come anche vendere gli indumenti usati e non lavati, serve spesso per comprare cose..e poter cedere alle mille tentazioni della moda. Forse è come un gioco.. L' offerta e la richiesta di sesso considerato strano è dilagante, e il sessuologo Kim Myun Gun, si chiede se il Giappone non si stia avviando verso una post-sessualità....
Notizia inattesa..: Un esperto di cultura giapponese afferma che l'uomo giapponese si infiamma se vede la sua donna riflessa allo specchio.. questa cosa non è male..
Certo se si pensa che anticamente sulle xilografie , si poteva leggere:" Se tu uomo saprai avvicinarti nella maniera giusta alla donna, ogni notte lei mescolerà il tuo latte al suo miele ".
Non può stupire il caso della scrittrice scozzese Alison Fell, caso letterario , in cerca di liberazione sessuale ha riscritto e interpretato frammenti di antichi scritti giapponesi, (è stata anche accusata di essersene appropriata inopinatamente ) ha recuperato, a suo dire il 'senso dell'osceno', con un linguaggio posto alla liberazione della sessualità. " Le storie d'alcova di Lady Onogoro" , Bompiani. Non l'ho ancora letto..Qui a Tokyo...non c'è un momento libero...e poi aspetto le Sue foto...

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