mercoledì 11 novembre 2009

Tokyo Hotel, il mio.



Mollette..forse più di quante ne servano..per stendere sull'unico filo attaccapanni della stanza, magliette bianche e camicie, è l'altro aspetto ' esistenziale' organizzato e dominato a perfezione dall' Inviato a Tokyo.. Di giorno ma anche di notte..con visita a Ueno, quartiere Ogikubu, del club privè, non so il nome.. ci sono andata.. ma non so come si chiama.. Dove a quanto pare c'è il trionfo del fetish, trans, sadomaso e del genere.. costumi di scena esagerati, colori e atmosfere tipiche.. La foto della Guepiere in primo piano, sembra indossata non da una donna.. boh.. non so non mi convince..questione di dettagli. (che non credo lì potevano interessare..) Quale sarà al mondo la città più trasgressiva..? Probabilmente ce nè più d'una.. Avevo un concetto in mente, prima della Sua partenza.. 'Tokyo Hotel', forse alimentato da film e letteratura varia, non strettamente giapponese in effetti, mi viene in mente 'L'Amante', il film di J Annaud..non il libro di Marguerite Duras, da cui è tratto, che ho trovato casto e poco significativo rispetto all'interpretazione sensuale del film.. Al contrario, 'L' Impero dei sensi' , di Nagisa Oshima è un film ormai lontano nel tempo, certo interni cupi, colori rossi voluttuosi.. l'ossessione che diventa invasamento.. ha una sua forza ma, infine risulta un pò mortifero..segno e visione negativa di fondo per quest'aspetto, considerato in modo distruttivo.
Questo concetto, il Mio, Tokyo hotel, racchiude forse, la mia visione hard dell'argomento, trasposta per questo viaggio, sotto il cielo di Tokyo..
over Shinjuku from Yotsuya

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